mercoledì 3 dicembre 2008

Berlino: sottoposto a trapianto di midollo guarisce dall'Hiv

mercoledì 12 novembre 2008

Berlino: sottoposto a trapianto di midollo guarisce dall'Hiv


E' definito come un grande passo avanti della ricerca nella lotta contro l'Aids ma tutti sono cauti nel valutare la guarigione dal virus dell'Hiv di un paziente malato di leucemia e sottoposto a trapianto di midollo osseo. L'evento si è verificato in Germania presso la clinica universitaria Charité di Berlino dove i medici hanno selezionato un donatore di midollo osseo con una specifica mutazione genetica richiesta per l'intervento. Questa mutazione, che si verifica nell'uno/tre per cento della popolazione, fornisce mezzi di protezione contro l'infezione da HIV, ha detto Hutter, ematologo alla clinica Benjamin Franklin. I medici tedeschi sono orgogliosi del risultato ottenuto, certamente sorprendente, ma mettono in guardia contro aspettative esagerate. Hutter ha inoltre sottolineato che si tratta di un caso speciale, e nessuna nuova terapia è al momento disponibile contro la malattia di deficienza immunitaria. Il caso del paziente era molto grave, è stato prima sottoposto ad una massiccia chemioterapia per combattere la leucemia e poi a trapianto di midollo osseo.
Ora sono più di 600 giorni che è guarito e non presenta più nelle cellule del sangue il virus dell'Hiv.
Ma, come, anticipato, medici e ricercatori tedeschi sono i primi a invitare a non crearsi illusioni, come dichiarato da Eckhard Thiel, direttore del Dipartimento di ematologia, oncologia e medicina trasfusionale presso la Charité, i trapianti di midollo osseo sono estremamente pericolosi e vanno effettuati solo nei casi di grave leucemia.
Il paziente, tra virgolette miracolato, ha 42 anni, proviene dagli Stati Uniti ma vive a Berlino e da quasi due anni è guarito. Si sono presentati in ottanta per la donazione del midollo osseo, e tra questi uno fondamentale con la mutazione genetica del CCR5 resistente all'infezione dell'Hiv.
Molti esperti sono però scettici in quanto affermano che non si può parlare di guarigione dall'infezione da Hiv poiché anche se il virus non è più presente nelle cellule del sangue sarebbe comunque rimasto nel corpo. Potrebbe nascondersi ovunque come nella milza, nei linfonodi o nelle cellule nervose.
L'esperto Brock Meyer ritiene che l'approccio degli specialisti di Berlino è stato molto intelligente e promettente ma sottolinea i rischi che derivano dal trapianto di midollo osseo e che è spesso difficile trovare un donatore compatibile, questo tipo di terapia potrebbe essere applicato in futuro solo a particolari tipi di pazienti.

http://www.italia-news.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2858&Itemid=6

Nessun commento: