giovedì 12 febbraio 2009

Un semplice test individua le forme aggressive di cancro alla prostata

NEWS
12/2/2009

Un semplice test individua le forme aggressive di cancro alla prostata





Scienziati Usa hanno scoperto che un acido presente nelle urine potrebbe salvare molte vite.


Secondo l’AIRC (l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) i nuovi casi di cancro alla prostata in Italia sono circa 9.000 all’anno. Molti di questi, oggi, hanno un decorso rapido e mortale.
Una nuova speranza, oggi, arriva da questo nuovo studio condotto dall’Università del Michigan e pubblicato sulla rivista “Nature”.

"Una delle maggiori sfide che abbiamo di fronte al carcinoma della prostata è determinare se il cancro è di tipo aggressivo” ha detto il dottor Arul Chinnaiyan che ha guidato lo studio. Infatti, il problema maggiore in questi casi è comprendere se la malattia avrà un decorso lento o rapido, in modo da poter intervenire in modo efficace e tempestivo. "Con questa ricerca, abbiamo individuato un potenziale marker per il tumore aggressivo" ha aggiunto Chinnaiyan.
Lo studio ha esaminato migliaia di diversi marcatori biologici per trovare quello che offriva la possibilità di prevedere con precisione la presenza di tumori aggressivi.
Questo darebbe la possibilità di sviluppare terapie e farmaci adatti a intervenire in modo preciso.
Anche se sono necessari altri test e studi per stabilire con certezza l’attendibilità di questo tipo di test, che verrebbe eseguito con un semplice prelievo delle urine, si aprono nuove possibilità si speranza per tutti coloro che sviluppano questo tipo di cancro.
(Luigi Mondo e Stefania Del Principe)
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/Benessere/grubrica.asp?ID_blog=26&ID_articolo=504&ID_sezione=34&sezione=News

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