martedì 24 febbraio 2009

La spugna marina che elimina i "super-batteri"

La spugna marina che elimina i "super-batteri"

Un composto che si trova in una spugna marina si e' rivelato in grado di combattere la resistenza agli antibiotici comuni di diversi ceppi di batteri: la scoperta arriva dagli Stati Uniti e lascia sperare in una nuova classe di farmaci per sconfiggere i 'super-bug'. "Siamo riusciti a rendere questi batteri estremamente resistenti attaccabili dagli antibiotici comuni, standard", ha spiegato Peter Moeller del National Oceanic and Atmospheric Administration's Hollings Marine Laboratory a Charleston, South Carolina. I batteri che resistono agli antibiotici, come lo Stafilococco aureo meticillino-resistente (Mrsa), sono un problema sempre piu' serio per gli ospedali di tutto il mondo.

Negli Stati Uniti ogni anno 19.000 persone muoiono per infezioni causate da super-batteri sempre piu' difficili da eliminare. Moeller, che lavora con ricercatori della Medical University of South Carolina e della North Carolina State University, ha riferito che il suo team ha notato una spugna che vive in una barriera corallina morta.

"Ci siamo chiesti: come sopravvive quando tutto il resto e' morto?", ha raccontato lo scienziato illustrando il progetto in occasione dell'incontro dell'American Association for the Advancement of Science, a Chicago. I ricercatori hanno studiato la spugna per capire che cosa le consenta di vivere in condizioni ambientali tanto ostili e hanno scoperto che ha la capacita' di repellere i biofilm batterici: un sottile strato che i batteri formano per aderire alle superfici degli organismi che attaccano.

"Si tratta di una proprieta' estremamente interessante, considerato che il 65-80% di tutte le infezioni patogeniche umane si basa su biofilm", ha spiegato Moeller. Il team ha testato la sostanza contenuta nella spugna su alcuni dei patogeni piu' resistenti, tra cui l'Mrsa, e ha scoperto che, mescolando materiale estratto dalla spugna con un antibiotico, si riusciva a rendere sensibili all'antibiotico anche batteri 'resistenti'.

Poiche' i composti estratti dalla spugna non sono tossici, il team americano sta gia' lavorando con una serie di aziende che producono apparecchi medicali per incorporare i derivati della spugna marina nei materiali usati per stent o altri apparecchi. In futuro Moeller prevede una nuova classe di farmaci che ha chiamato 'helper drugs', che potrebbe ripristinare la potenza degli antibiotici attualmente inefficaci con i super-bug. Ma occorre prima passare al vaglio della Food and Drug Administration e ottenerne l'approvazione.


AGI Salute
Data pubblicazione 18/02/2009 0.00.00

http://news.paginemediche.it/it/230/ultime-notizie/infettivologia/detail_104443_la-spugna-marina-che-elimina-i-super-batteri.aspx?c1=41

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