Maschio o femmina? Te lo dicono i geni del padre
di emanuela grasso Pensiero Scientifico - da 7 ore 1 minuto
La coppia di cromosomi sessuali XX in genetica identifica una femmina, la coppia XY un maschio. La madre trasmette al nascituro sempre e solo la X, il padre può trasmettere la X o la Y. Il sesso del bambino, questo si sa dai tempi di Mendel e della scoperta dei caratteri ereditari, dipende dal padre o meglio da quale allele, se X o Y, si accoppia con l’allele X proveniente dalla madre. Per ogni gravidanza, dunque, la probabilità di dare alla luce un maschio o una femmina è sempre 0,5, ossia il 50 per cento. Come si spiega allora che in alcune famiglie vi sia la preponderanza di un genere rispetto ad un altro? Ci sono dei casi in cui dei genitori che hanno generato solo femmine continuano a volere altri figli per avere il maschio o viceversa. Gli statistici trovano questo atteggiamenteo scorretto: poiché ogni procreazione è un evento singolo, un po’ come l’estrazione del lotto, nel successivo evento non conta quanto accaduto prima; quindi, è inutile pensare di avere più chance di dare alla luce una femmina perché si hanno già dei figli maschi o viceversa. Una ricerca condotta dalla Newcastle University e pubblicata sulla rivista Evolutionary Biology potrebbe tuttavia sovvertire questa convinzione degli statistici. Corry Gellatly e il suo gruppo hanno dimostrato che i maschi ereditano la tendenza ad avere più figli maschi o più figlie femmine dai loro genitori esattamente come altri caratteri trasmissibili. In altri termini, i maschi che hanno avuto più fratelli hanno maggiore probabilità di avere figli maschi, se hanno avuto più sorelle genereranno con più probabilità femmine. Gellatly è giunto a questa conclusione studiando l’albero genealogico di 927 famiglie per un totale di 556 mila persone provenienti dall’Europa o dal Nord America; il ricercatore è riuscito a ricostruire alberi genealogici fino ad arrivare indietro nel tempo al 1600. L’ipotesi avanzata da Gellatly è che esista un gene in grado di controllare la segregazione allelica dei cromosomi sessuali e che questo determini la presenza nello sperma di più cromosomi Y rispetto a X o viceversa. In particolare, Gellatly sostiene che esisterebbe un gene che può modulare il contenuto in X e Y dello sperma maschile dando luogo a tre fenotipi: il maschio mm che ha uno sperma più ricco di Y e avrà una probabilità maggiore di avere figli; il maschio mf che ha uno sperma con il medesimo contenuto di X e Y e dunque conserva sempre il 50 per cento di possibiltà di avere o un figlio o una figlia; il maschio ff che ha uno sperma ricco di X e che con più probabilità avrà figlie femmine. Fonte: Boy or girl? It’s in the father's genes. News release Newcastle University
emanuela grasso
http://it.notizie.yahoo.com/25/20081212/thl-maschio-o-femmina-te-lo-dicono-i-gen-bd646f4.html
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