Al sole contro il tumore, ma con moderazione
Boston - Il sole fa bene: due ore al giorno di esposizione, infatti, stimolano la produzione di vitamina D, e si diminuisce fino al 50 per cento il rischio di sviluppare cancro alla prostata, al seno e al colon-retto.
L’ assenza di vitamina D, inoltre può essere causa di malattie infettive, autoimmuni, cardiovascolari e appunto di tumori.
E’ questo uno dei risultati di uno studio appena pubblicato sul `Clinical Journal of the American Society of Nephrology`, condotto dal Dipartimento di medicina ed endocrinologia dell`Università di Boston (Usa), che trova concordi gli specialisti italiani.
«La vitamina D agisce beneficamente su tessuti differenti, in particolare sulla prostata e sul seno - spiega Patrizio Mulas, presidente dell`Associazione dermatologi ospedalieri italiani -. Non mancano studi che rimarcano l`azione proapoptotica, antimetastatica e antiangiogenetica, antinfiammatoria e immunomodulante di questa vitamina»,
Per fare il pieno di vitamina D bastano due ore al giorno di esposizione nelle ore meno calde, per produrre la concentrazione di vitamina utile all`organismo.
Il consiglio quindi è «Esporsi al sole con moderazione - dice Mulas -, usando filtri protettivi adeguati al proprio fototipo, cioè al tipo di carnagione. Ed evitando le ore più calde del giorno. Se proprio si vuole restare in spiaggia è bene ricordare di coprirsi con una maglietta e con un cappellino».
(17/07/2008 - in collaborazione con AdnKronos)
http://www.localport.it/eventi/notizie/notizie_espansaN.asp?N=34169
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