Droga: Cnr, cresce l'uso di psicofarmaci tra gli studenti italiani
ultimo aggiornamento: 26 marzo, ore 20:56
Roma, 26 mar. (Adnkronos Salute) - Cresce il consumo di tranquillanti e sedativi senza prescrizione medica tra gli studenti italiani. Su questo fronte l'Italia si colloca al quarto posto tra i 35 Paesi che hanno partecipato all'indagine internazionale Espad (European School Project on Alcohol and Other Drugs) sull'uso di sostanze stupefacenti tra i ragazzi di 15-16 anni, i cui dati sono stati raccolti nel 2007.
A condurre lo studio per l'Italia sono stati i ricercatori dell'Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (Ifc-Cnr) di Pisa, su un campione di circa 10 mila studenti. Secondo lo studio, i Paesi che utilizzano psicofarmaci con più frequenza sono Polonia, Lituania e Francia-Principato di Monaco, dove circa il 15% degli studenti ha dichiarato di assumere queste sostanze, mentre i livelli più bassi si registrano in Armenia, Austria, Russia e Regno Unito (0-2%).
In media, negli 8 Paesi testa alla classifica il numero di ragazze che dichiara di assumere queste sostanze senza prescrizione medica è superiore a quello dei maschi (8% contro 5%), e in Italia la percentuale femminile è pari al doppio di quella maschile (13% contro 7%). Nel nostro Paese la tendenza generale registrata dall'Ifc-Cnr è in aumento rispetto alla precedente indagine del 2003, e sta tornando al livello massimo registrato a metà anni '90: 11% nel 1995, 7% nel 1999, 6 % nel 2003 e 10% nel 2007. In aggiunta alla tendenza all'assunzione di sostanze farmaceutiche, si registra, secondo i ricercatori, anche il consumo di alcolici associato ai farmaci per 'sballare', dichiarato dal 6% degli studenti a livello internazionale e dal 4% di quelli italiani. Il Paese in cima alla classifica del consumo di questo mix è la Repubblica ceca (18%), mentre i livelli più bassi si osservano in Armenia e in Ucraina (1%).
http://www.adnkronos.com/IGN/Salute/?id=3.0.3146347125
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